Lo zenzero rosso arreda il giardino ed è utile in cucina: vediamo insieme come coltivarlo in casa e mantenerlo in salute
Lo zenzero è una pianta medicamentosa, utile in cucina, esteticamente piacevole e idonea ad abbellire il nostro giardino.
È un’erbacea perenne che si coltiva da oltre 3.000 anni, ha un fusto dritto senza rami, le foglie appuntite e i fiori a forma di spiga.
Facile da coltivare in casa, lo zenzero normalmente è esente da parassiti o altre malattie e con poche cure cresce bene, soprattutto in vaso. Ha bisogno di stare al riparo dal vento in un’esposizione soleggiata o a mezz’ombra.
Lo zenzero prima di essere piantato deve stare in acqua calda per circa 12 ore, poi può essere messo a dimora in vaso, preferibilmente in primavera, su un fondo di argilla espansa coperta da terra soffice.
Non va innaffiato spesso, soprattutto all’inizio, ma soltanto quando compaiono i primi germogli e il terreno è asciutto.
Lo zenzero non sopporta il freddo, quindi in autunno e in inverno è bene metterlo in un luogo protetto e riparato in giardino, o in casa, meglio se vicino ad una fonte di luce.
Al termine del primo ciclo di crescita, che dura circa 5 mesi, è già possibile raccogliere lo zenzero per usarlo in cucina come spezia.
Basta scavare con delicatezza il terreno e recuperare i rizomi, cioè le radici carnose e sotterranee, lavarle, pulirle dalle radici secondarie e asciugarle.
Potremo utilizzare lo zenzero a Natale per preparare ottimi biscotti o per una buona tisana digestiva dopo le abbuffate dei giorni di festa.